Arriva il nuovo anno scolastico
Il giorno 15 settembre si ricomincia, dopo tanto tempo le porte della scuola si riaprono per permettere l’ingresso a tutti i ragazzi in presenza. Il primo giorno di scuola è un appuntamento importante che ha un potere motivazionale, sociale ed emotivo molto forte perché ciò che viene detto, fatto, vissuto il primo giorno di scuola fa breccia nel cuore di tutti. La magia del primo giorno vive solo durante questa particolare mattina e , anche se venissero riproposte le stesse attività e le stesse parole i giorni seguenti non avrebbero lo stesso valore e la stessa energia.
Come al solito mi aspetto una po’ di confusione ,disorientamento nella ricerca dell’aula molta emozione , tipiche di ogni primo giorno di scuola, ma accogliere tutti è quello che sappiamo fare, quello che ci piace fare, quello che ci ha spinti a fare gli insegnanti.
Il ritorno a scuola in presenza non significa che l’emergenza sia oramai un brutto ricordo, probabilmente ci aspettano ancora giorni difficili, ma l’esperienza acquisita e la campagna vaccinale in corso ci inducono a ben sperare e a guardare al futuro con un po’ di ottimismo e serenità. Sono certa che riusciremo a trascorrere questo anno scolastico in condizioni migliori dei due precedenti visto che abbiamo imparato a convivere con il virus.
Ricordo che anche quest’anno sarà obbligatorio , durante la permanenza entro l’edificio scolastico, tenere indossata la mascherina chirurgica e che l’intervallo si svolgerà in aula fino quando organizzeremo degli spazi anti-covid nel giardino.
Non voglio in questa sede soffermarmi sull’elenco delle regole della nostra scuola, che vi verrà fornito nel dettaglio dai professori della vostra classe .
Voglio piuttosto rendervi consapevoli, ancora una volta, del fatto che le norme dell’istituto sono a tutti gli effetti le regole applicate nel mondo del lavoro ; sono le norme del rispetto del prossimo, della buona educazione, del vivere civile.
Il poeta Arturo Graf nella sua opera “Ecce Homo” , scriveva: “Chi in un’arte è diventato maestro, può, senza danno, scordarsi le regole.” E lì sta il segreto: sarà quando non sentirete più il “peso” di seguire una regola dettata da altri, dalla società o soltanto dalla consuetudine, che sarete diventati davvero adulti, completi nella vostra esperienza, perché incarnerete quella regola.
Auguro a tutti voi un sereno e proficuo anno scolastico.
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