La storia dell’Isis Fossombroni 

Il nome è quello di Vittorio Fossombroni, matematico, ingegnere, economista, politico e intellettuale italiano che tanto ha dato alla Maremma in termini di infaticabili opere di bonifica. Ma dopo aver deciso la nuova denominazione, nel 1957, si è aspettato il 1970 per far partire realmente i lavori per rendere la struttura pronta ad accogliere gli studenti. La scuola era munita di tutte le attrezzature e i servizi che si potevano pretendere: uffici, palestra, sala professori, biblioteca, aula dattilografia, laboratori di chimica e fisica, laboratori di inglese e infine l’aula magna dove venivano e vengono tuttora svolte anche le assemblee d’istituto.

Quando fu inaugurata la maggior parte delle aule erano adibite a laboratori e, solo dopo, tante di esse furono trasformate in classi in quanto la richiesta di iscrizioni era aumentata notevolmente. Oggi la scuola conta oltre 1000 studenti. La sede è in via Sicilia a Grosseto ed è composta da quattro piani, con una media di nove classi per piano mentre a piano terra sono concentrati tutti gli uffici, la biblioteca, la sala professori, l’ufficio alunni, l’aula magna e la palestra, più un campo polifunzionale esterno. Esiste anche una sede distaccata, in via Monte Rosa, sempre a Grosseto.

Il Fossombroni in costruzione

Oggi la scuola dispone di tecnologie avanzate. Tutte le aule hanno schermi touch multimediali con collegamento alla rete internet, sistemi integrati di webcam che hanno dato la possibilità agli studenti, nel periodo Covid, di collegarsi da casa per seguire le lezioni. Inoltre, la scuola partecipa a diversi progetti tra i quali quello regionale “Il Liceo Scientifico Internazionale Quadriennale”: un diploma in quattro anni secondo gli standard europei che apre al mondo del lavoro e alla frequenza universitaria con un anno di anticipo.

Scritto da Gabriele Giacomelli (classe 3F)