Si è tenuta oggi al Fossombroni una matinée a cura di Giacomo Moscato che ha proposto agli studenti del Liceo Scientifico due dei suoi monologhi più famosi.

L’attore nonché docente della scuola ha fatto letteralmente rivivere il ritorno a Itaca dell’eroe greco e tutte le sue vicissitudini, intercalando brani dell’Odissea al suo personale racconto integrato con siparietti comici che hanno fatto sì che l’attenzione dei ragazzi fosse sempre viva e strappando un sorriso nei tratti più drammatici.

Dopo un breve intervallo è toccato a Dante e all’Inferno e anche qui la platea non ha mostrato segni di distrazione o di cedimento.

Nel corso della rappresentazione il ruolo dell’attore si è dissolto per lasciare completamente la scena ai suoi personaggi facendo rivivere al pubblico i momenti più salienti delle opere rappresentate.  In pratica non c’era più un palcoscenico e una rappresentazione ma Ulisse con la sua nave, al timone e insonne. C’era Polifemo che veniva accecato e che chiamava i suoi fratelli per essere vendicato e questi che accorrevano in pantofole, c’era il canto delle sirene e Ulisse legato all’albero maestro…..

E poi c’era Dante con Virgilio e Caronte “con gli occhi di fuoco” e l’ingresso nella “città dolente”  con lo stesso stupore e timore del protagonista e Cerbero e  Francesca col suo racconto straziante e i diavoletti del canto 21 e ….il risveglio per tutti a “riveder le stelle” con un applauso fragoroso che ci ha riportato a casa come dopo un lungo viaggio.

Lo spettacolo sarà ripetuto sabato prossimo per i ragazzi del settore economico a causa della limitata capienza dell’Aula Magna.